Le testimonianze della storia ultra millenaria della comunità cristiana di Osimo
Nel cortile del Palazzo dell’Episcopio, dove si affacciano l’ingresso della Cattedrale e del Battistero, troviamo l’entrata del Museo Diocesano, un vero e proprio percorso di fede che raccoglie in sedici sale le testimonianze della storia ultra millenaria della comunità cristiana di Osimo.
Al suo interno sono raccolte numerose sculture e dipinti, paramenti sacri e reliquiari. Tra le bellezze qui gelosamente custodite spiccano per importanza una lamina in argento rappresentante San Leopardo, primo vescovo di Osimo (arte italo-bizantina del VII-VIII sec.) e una croce in metallo argentato e dorato, attribuita a Gian Lorenzo Bernini, che, secondo la tradizione, contiene una reliquia della Santa Croce.
Non si può non ammirare la bellezza di opere quali i polittici di Pietro di Domenico da Montepulciano (1418) e di Battista Franco detto il Semolei (1547), o la Madonna col Bambino e i Santi Filippo e Giacomo, opera di Simone De Magistris del 1585.
I tessuti e gli argenti del piccolo “Tesoro” della Cattedrale e un raro esempio di organo ad ala positivo del XVII sec. ancora in perfette condizioni, completano il quadro delle piccole meraviglie conservate all’interno di questo inestimabile scrigno d’arte e di storia.
